Sono chiamate vie cave quei singolari passaggi lunghi e stretti, profondamente incassati nella roccia, che dagli altopiani tufacei (nei pressi di Sorano e Pitigliano) scendono alle sponde dei fiumi.
Le vie cave erano probabilmente in origine piccoli ruscelli, poi scavati per farne percorsi che presero l’aspetto di mulattiere. Con l’arrivo degli Etruschi si trasformarono in strade di comunicazione: venne regolata la pendenza stradale e canalizzata l’acqua piovana, causa maggiore della continua erosione. La loro ubicazione nel folto della vegetazione e l’altezza delle pareti - che raggiunge in certi casi i 20m - creano ambienti peculiari, con presenza di epatiche, felci e una fauna adattata al microclima umido.
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